Nel corso del tempo, l'importo dell'assegno può perdere valore a causa dell'inflazione. Pertanto, è fondamentale considerare la rivalutazione periodica dell'assegno di mantenimento per assicurare che mantenga il suo potere d'acquisto nel corso degli anni.
La rivalutazione dell'assegno di mantenimento serve dunque a far sì che l'assegno mantenga il suo valore nel tempo.
La legge prevede che l’assegno di mantenimento vada rivalutato e sul punto emergono varie questioni: come viene calcolata la rivalutazione?
Indice ISTAT:Salvo differenti accordi tra le parti, il metodo di rivalutazione da preferire è basato sull'utilizzo degli indici di inflazione ufficiali pubblicati dall'Istituto Nazionale di Statistica (ISTAT). Gli indici ISTAT riflettono i cambiamenti nei prezzi dei beni e dei servizi nel tempo e possono essere utilizzati per adeguare l'assegno in base all'inflazione.
Nel box qui sotto si trova lo strumento di calcolo rapido delle rivalutazioni monetarie in base all'indice dei prezzi al consumo.
Come si usa?
è sufficiente inserire l'assegno da rivalutare, nonché l'inizio (mese in cui l'importo dell'assegno è stato determinato) e la fine del periodo (mese corrente), e premere Calcola
Alternativamente, le parti coinvolte possono concordare una clausola di rivalutazione automatica nell'accordo di divorzio o di separazione. Questa clausola prevede un meccanismo automatico per aggiornare l'assegno di mantenimento in base all'andamento dell'inflazione o ad altri parametri stabiliti. Oppure le parti possono preventivamente concordare di riesaminare periodicamente l'importo dell'assegno di mantenimento, ad esempio ogni anno o ogni due anni, e apportare eventuali modifiche in base alle nuove circostanze economiche e personali.
È importante che le parti coinvolte si impegnino a mantenere un dialogo aperto e cooperativo per affrontare eventuali questioni legate alla rivalutazione dell'assegno di mantenimento nel tempo. La trasparenza e la buona fede sono essenziali per garantire che l'assegno rimanga equo e adeguato alle esigenze delle parti coinvolte.
In conclusione, la rivalutazione periodica dell'assegno di mantenimento è un elemento cruciale per garantire la sua efficacia nel fornire un sostegno economico adeguato nel tempo. Sebbene la legge italiana non fornisca disposizioni specifiche in merito, esistono diversi metodi e approcci pratici che possono essere adottati per assicurare che l'assegno di mantenimento rimanga equo e in linea con le esigenze delle parti coinvolte.